La Rieducazione in Carcere
La “condizione di detenuto” racchiude in sé senso di colpa, impotenza, intenso desiderio di libertà, paura di ritrovarsi da soli, con la convinzione che sarà difficile, una volta usciti, che qualcuno conceda loro una seconda possibilità, allora tanto vale restare lì o tornarci nel più breve tempo possibile. La rieducazione dei detenuti non solo è un dovere ma anche un diritto imprescindibile utile sia per la riabilitazione che per la dignità dell’individuo e dello Stato italiano.