Noi stiamo per instaurare una relazione. Sì anche con te che stai solo leggendo questa pagina, stiamo entrando in relazione io e te. Anche se stai solo lontanamente accarezzando l’idea di iniziare una terapia con me, allora noi abbiamo già un contatto e tutto parte da qui. Ho sentito definire la terapia in mille modi diversi e alcuni sono davvero geniali. Per redigere questo testo ho cercato “psicoterapia – frasi” su google, provaci, ti si aprirà un mondo e leggerai delle perle di saggezza che io non sono sicuramente in grado di scrivere. Però nessuna di queste mi ha soddisfatto fino in fondo, forse perché avevo bisogno di qualcosa di mio. Quindi, per riprendere il concetto, alla base ci siamo IO e TE che lavoriamo su di TE e per TE. Sembra banale, ma in realtà è importantissimo. TU al centro, pensaci bene: quante volte capita? Sembra da egoisti? Può essere, ma è un egoismo sano, soprattutto perché il benessere non può prescindere dal contatto con gli altri. E’ un rapporto pesantemente sbilanciato, perché c’è solo un protagonista. E’ un rapporto sbilanciato anche perché io sono un professionista addestrato a lungo per occuparmi di te. Io lavorerò con te, mettendo in gioco più di quanto tu pensi. Metto in gioco le mie emozioni, le mie fragilità, la mia professionalità, la mia autostima e molto altro. Certo sono preparato a gestire tutto questo, ma sono là con te e ti garantisco una cosa: ce la metto davvero tutta, mi impegno al massimo. Mi capiterà di pensare a te anche quando sono a casa, quando sono in vacanza, quando guido la macchina, insomma entrerai nella mia vita. Io sono davvero grato quando qualcuno sceglie me come terapeuta, lo ritengo un onore immenso, un grandissimo atto di fiducia e mi comporto di conseguenza.
Durante la prima seduta la seconda domanda che faccio è: “possiamo darci del tu?”; nel 99% dei casi, la persona reagisce con un sorriso, alle volte con un sospiro di sollievo, insomma, appare soddisfatta e la risposta è affermativa. Dico però la verità, lo faccio soprattutto per me stesso. “Tu” è solo una parola, ma accediamo ad un livello successivo, in cui cominciamo a creare un nostro mondo, un nostro linguaggio. Tutto ciò non ha mai sminuito la mia professionalità e il rispetto che le persone mi hanno sempre mostrato. Ci saranno anche delle regole, tante di queste le decideremo insieme, alcune le deciderò solo io, altre solo tu. Capiremo insieme quanto spesso vederci e capiremo anche quando il nostro lavoro insieme sarà concluso. Potrebbe durare una singola seduta oppure un anno, l’importante è che i nostri obbiettivi siano chiari. Alcuni colleghi non concordano gli obbiettivi con i pazienti, per me sono invece il fulcro della terapia. Quando iniziamo è necessario che ci chiariamo verso che direzione stiamo andando e che cosa vuoi ottenere con questo percorso, come ti aspetti di essere alla fine di esso. Ovviamente gli obbiettivi possono essere fluidi e possiamo cambiarli quante volte vogliamo, quando però terminiamo è importante che entrambi abbiamo la percezione di averli raggiunti. Grazie per avere letto tutto questo, grazie per essere venuto sul mio sito, grazie perché stai pensando di prenderti cura di te stesso, in te c’è tutto quello di cui hai bisogno, io ti aiuterò a vederlo.
Dott. Federico Posa