La psicoterapia familiare è una grande opportunità per le famiglie che decidono di intraprenderla come percorso. La famiglia viene considerata come un contesto terapeutico ottimale, per sciogliere i nodi di molti problemi che riguardano sia le relazioni di tutto il nucleo familiare, sia di uno solo dei suoi componenti. Nell’ultimo caso, essa diventa una risorsa per aiutare il componente della famiglia che è sofferente.
Il sistema “famiglia” è un alquanto complesso, poiché si basa su gerarchie e su innumerevoli vincoli affettivi. Infatti, è attraversato da diverse dinamiche relazionali intrecciate, da singolari modi di comunicare e di comportarsi, che sono specifici per ogni famiglia. È la struttura di base dell’organizzazione della società, attraverso la quale si forma l’identità di ogni individuo, al quale vengono tramandati valori e tradizioni. Ogni famiglia è in continua evoluzione, grazie all’intervento di eventi interni o esterni e proprio per questo motivo attraversa continue fasi di adattamento. Molto spesso, alcune fasi di adattamento non riescono a creare nuovi equilibri o a ristabilirne di vecchi e si presentano così disagi che si ripercuotono su tutto il nucleo familiare, anche qualora la causa scatenante partisse da un solo componente. Il comunicare diventa inefficace, con conseguenti meccanismi di difesa che spesso portano a chiudersi invece che a dialogare sul problema. Più aumenta la chiusura circa la condivisione del problema, più sembra che tutto non trovi una via d’uscita.
I problemi che possono richiedere l’aiuto di una psicoterapia familiare sono tantissimi e caratterizzati da variabili che influenzano ogni caso. Esempi possono essere: le problematiche di coppia, la depressione, la tossicodipendenza, gli episodi di violenza, la morte di un componente della famiglia e tanti altri. Eventi che inevitabilmente creano discontinuità nella vita familiare, ne intaccano l’equilibrio e la crescita. Riorganizzare il “sistema famiglia” è essenziale in questi casi, ma non è sempre facile gestire questi conflitti ed è proprio così che entra in gioco la psicoterapia familiare.
L’intervento dello Psicoterapeuta può essere importante, per aiutare la famiglia a comprendere e a gestire le relazioni, affinché siano soddisfacenti per tutti i componenti. Si cercherà di rivalutare le rigidità della comunicazione in modo da renderla più efficiente.
Il percorso terapeutico familiare si struttura in fasi. Una prima fase iniziale in cui si analizzano i problemi del nucleo familiare, con il fine di costruire degli obiettivi comuni. A questa fase, segue la psicoterapia costruita sulla condivisione di più fattori e che promuova il benessere psicologico di ogni componente, del sistema-famiglia nella sua totalità, liberi da preconcetti o blocchi e con un nuovo sguardo sul futuro.
La durata delle sedute familiari è generalmente di un’ora e mezza, con intervalli di ogni due o tre settimane.