L’autostima è l’elevazione del valore di un individuo legato al sé. Questa elevazione è data dall’interazione complessiva di una moltitudine di aspetti: la fiducia in se stessi (o autoefficacia, cioè quanto si crede nelle proprie capacità e quanto si agisce in base a quest’ultime), la sicurezza di sé (quanto si è capaci di esprimersi, quanto si è sicuri sulle decisioni prese e a mantenerle nel tempo), la soddisfazione di sé (quanto ci si sente soddisfatti nell’agire).
Questi aspetti fondamentali sono poi a loro volta influenzati da altri fattori, come ad esempio l’amore che nutriamo per noi stessi, quanto siamo capaci di valutare grazie alla conoscenza non artefatta di noi stessi, il saperci accettare sia nei nostri punti di forza che di debolezza, la rappresentazione di noi stessi in termini di capaci o di non capaci. Se la “struttura” complessiva di tutti questi fattori è in armonia, l’individuo riesce a rispettarsi sempre, sia quando le cose vanno bene sia quando vanno male e questo meccanismo supporta la fiducia in se stessi, senza particolari ancore al giudizio degli altri.
L’autostima può essere costruita giorno dopo giorno, confrontandosi con le proprie aspettative, con i propri obiettivi, con i propri successi.
- Ogni individuo ha diversi “sè”, più coincidono, maggiore è l’autostima di un individuo e viceversa.