Essere disoccupato ti fa sentire prima di tutto inutile. Inutile alla tua famiglia, alla società, alle persone che credono in te…io ammetto che non ho fatto grandi studi, ma mi sono sempre impegnato e lavoro da quando ho 20 anni. Magari i primi anni la mia resa non era così notevole, ma crescendo ho imparato a restare concentrato sul lavoro, essere educato e mettere tutto me stesso. All’inizio perdevi un lavoro, ma dopo poco riuscivi a trovare qualcos’altro. Ho sempre pensato al lavoro come ad uno scambio equo dove entrambe le parti fanno qualcosa di utile all’altro, ora invece chi ti assume ti fa un favore. E quando fai i colloqui sembra di chiedere l’elemosina, ma valiamo davvero così poco?? Io cerco di capire cosa sbaglio, ho avuto qualche screzio con i capi e saltuariamente con i colleghi, ma sono sempre riuscito a chiarirmi e di sicuro non si può andare sempre d’accordo con tutti. Ormai in Italia la situazione è questa, è un paese che sta andando in rovina e a farne le spese siamo noi. Io mando decine di curriculum al giorno da mesi e mesi e non cambia mai nulla, mi sento sconfitto.
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