L’inserimento nella scuola dell’infanzia: il bambino, i genitori, le insegnanti
La famiglia e la scuola sono i primi due contesti sociali con cui il bambino entra in contatto e, pur essendo diversi tra di loro per funzioni, esigenze, aspettative e modalità di comunicazione, sono due sistemi che inevitabilmente si intersecano. L’ inserimento nella scuola dell’infanzia è un momento cruciale nella vita di un bambino poiché in questo contesto avviene la prima vera separazione dai genitori. Questa nuova esperienza provoca l’attivazione di emozioni contrastanti ed ambivalenti nella diade madre-bambino; le emozioni materne possono passare dalla gioia di vedere il proprio figlio via via sempre più autonomo alla paura di abbandonarlo in una struttura sconosciuta; nel bambino, questa esperienza, per lui straordinaria, procura emozioni nuove che vanno dalla paura per l’assenza della madre alla curiosità per gli altri bambini e per un ambiente ricco di stimoli sonori, visivi e relazionali. Durante il processo di inserimento nella scuola dell’infanzia, risulta di fondamentale importanza, almeno per un primo periodo, la presenza del genitore.
Genitore come mediatore tra bambino e scuola
La figura del genitore funge da mediazione col nuovo ambiente e serve a dare fiducia al bambino che inizialmente potrebbe essere sopraffatto dall’ansia da separazione o dalla paura dell’estraneo, inteso come ambiente ma anche come persone. Dal momento che l’approccio del bambino ad ogni nuova situazione è mediato dai genitori, ne consegue che l’atteggiamento emotivo della madre o del padre di fronte all’inserimento del piccolo può facilitare, ma anche ostacolare, l’accettazione del bambino stesso di questo nuovo ambiente. È importante che i genitori manifestino al proprio figlio la fiducia che hanno nelle sue insegnanti in modo tale che il piccolo possa prenderle come punto di riferimento per le sue esigenze e i suoi disagi durante il tempo passato a scuola. Nella fase dell’inserimento nella scuola dell’infanzia, come di quella elementare, è quindi essenziale il ruolo delle insegnanti, le quali presteranno attenzione al vissuto emotivo e alle aspettative dei genitori e del bambino per aiutarli ad affrontare una realtà per loro sconosciuta. Le insegnanti, con la loro professionalità, daranno un senso di accoglimento, accettazione e sicurezza ai genitori favorendo in questo modo l’instaurarsi di un rapporto collaborativo e di fiducia reciproca, indispensabile per creare condizioni favorevoli e ottimali per lo sviluppo psicologico, emotivo e relazionale del bambino.
A cura della dottoressa Valentina Poretti