Il terzo capitolo della nostra rubrica è dedicato al videomaking, ecco l’intervista a Raffaele, esperto del settore.
Un video può produrre dei cambiamenti significativi in un individuo?
Si, dipende dalla sensibilità dell’individuo verso il tema trattato, ma se una persona sta guardando un video è perché ha scelto di guardarlo, quindi ha già un interesse vivo verso il tema trattato. Come un libro, una poesia, un quadro, anche il prodotto audiovisivo può mandare un messaggio forte e colpire significativamente il fruitore. Esempi epici sono quelli degli spot pubblicitari, che sono in grado di cambiare, addirittura, le abitudini di un individuo, spesso in modo negativo. Volendo fare buon uso del video, si possono veramente ottenere cambiamenti significativi, specialmente se il video viene guardato più volte.
Quale è stata la volta che più ti sei emozionato nel tuo lavoro?
Essendo un lavoro che è impossibile fare bene senza emozionarsi, è difficile stabilire la volta che questa emozione ha avuto un picco maggiore del normale. Sicuramente è maggiore quando si lavora in tandem con altri, sempre che anche quest’ultimi abbiano la capacità di emozionarsi per il proprio lavoro.
I compromessi più faticosi da accettare
Il compromesso più doloroso nella mia occupazione è sicuramente quello artistico. Quando uno compone con la propria creatività lasciata libera, è un momento erotico, per cui se il cliente pretende di cambiare qualcosa, è come se la tua ragazza ti dicesse che non è stato poi così esaltante.
L’importanza della professionalità
Per me la professionalità non è un sostantivo ma un modo di vivere. E’ l’ idea che in ogni istante della tua vita ti lasci libero di dare il meglio di te stesso, senza pudori, è l’idea di farsi vedere per quello che si è senza falsità, in modo che chi ti sta di fronte possa scegliere se quello che vede gli serve oppure no. La professionalità non è quello che gli altri si aspettano da te ma quello che tu ti aspetti dagli altri. Se dagli altri ti aspetti sempre pomodori in faccia avrai una bassa professionalità. Quindi la professionalità è centrale per svolgere un occupazione con dedizione e soddisfazione di entrambi gli attori.