I Primi Mesi di Ogni Anno Possono Essere un Fardello Pesante sulle Nostre Tasche. Le Vacanze di Natale Svuotano i Risparmi e le Carte di Credito e le Spese Sono Dietro l’Angolo
Purtroppo per la maggior parte di noi tutto ciò non è un problema “stagionale”, bensì una piaga che si estende su tutto l’anno.
Dai dati emersi il 44 per cento delle famiglie americane non hanno abbastanza soldi per coprire le spese di base dei primi tre mesi. Senza un adeguato cuscino economico, alcune spese regolari come quelle per le festività possono gravare pesantemente e portare le famiglie a rivolgersi a enti di prestito.
I consumatori degli Stati Uniti attualmente detengono un debito di circa 880.000.000.000 dollari, con un saldo medio per carta di credito di quasi 6.000. Il quadro è ancora peggiore per le famiglie a basso reddito.
Al momento non esistono reali soluzioni per arginare questo fenomeno ma la scienza del comportamento ci offre degli spunti.
Le soluzioni finora provate
Gli attuali approcci atti a risolvere le problematiche finanziarie sono volti a educare la gente al risparmio o a incentivare il risparmio con ricompense monetarie.
Ma i programmi di educazioni risultano perdere efficacia nel lungo termine e i programmi di risparmio corrispondenti sono costosi e hanno mostrato risultati contrastanti. Inoltre questi approcci spesso danno la priorità al risparmio, mentre tralasciano l’importanza del saldare i debiti.
La verità è che i consumatori a basso reddito non hanno bisogno di sentirsi dire cosa fare. In media sono più consapevoli delle loro finanze e più propensi a fare compromessi rispetto ai consumatori più ricchi. Non hanno bisogno di essere convinti del valore del risparmio, anzi molti vogliono risparmiare ma trovano ostacoli nel farlo.
Queste famiglie devono spesso affrontare la pochezza delle loro entrate, rendendo la pianificazione per le spese ancora più difficile e hanno poco spazio d’errore nei bilanci.
Risparmio: Le barriere del nostro cervello
In questo contesto esistono barriere psicologiche comuni.
Le persone hanno difficoltà a pensare al futuro, non vedono la propria anzianità, quindi sotto-stimiamo le spese future. Quando ci concentriamo sul futuro, le persone hanno difficoltà a capire quali obiettivi finanziari affrontare.
Nella ricerca condotta da Rourke O’Brien dell’Università del Wisconsin, si è scoperto come i consumatori spesso si concentrino o sul risparmio di denaro o sul rimborso del debito. In realtà, entrambe le azioni dovrebbero interagire simultaneamente, in modo da contribuire a una migliore salute finanziaria.
Ciò può essere un problema quando la gente ingenuamente si prende a carico un debito a interesse elevato e contemporaneamente tiene i soldi in conti di risparmio a basso interesse. Quando poi si trovano a dover bilanciare monetariamente questa situazione, hanno difficoltà a identificare quanto dovrebbe essere “immesso” su entrambi i fronti. Di conseguenza, si basano su informazioni circostanziali atte a determinare tale importo (ad esempio numeri specifici che vengono presentati come suggerimento sulle dichiarazioni di pagamento con carta di credito).
Purtroppo le informazioni bancarie su molti sistemi di pagamento con carta di credito sono approssimative e portano il consumatore all’errore. Gli strumenti di “budgeting” assumono che le entrate e le uscite rimangano le stesse di mese in mese, cosa difficile per la maggior parte dei lavoratori a basso salario.
A un livello più specifico, il fatto che le banche offrano prodotti di credito e di risparmio separatamente, aumenta la difficoltà psicologica del consumatore a saldare i debiti e nel frattempo risparmiare.
Risparmio: Il comportamento delle banche
Eppure ci sarebbe una gamma di soluzioni semplici sul lato comportamentale delle banche.
Per esempio, cambiare il limite di prelievo sulle carte di credito potrebbe aiutare i consumatori a pagare in modo più efficace i propri debiti. Se ogni mese si riuscisse a rispettare tale limite, sarebbe più facile economizzare. Questi progetti potrebbero essere integrati nei programmi di governo. In America lo Stato della California sta attualmente esplorando modi per inserire tali progetti attraverso una varietà di piattaforme.
Ma il settore pubblico e privato dovrebbero giocare un ruolo fondamentale in questi progetti per essere efficace. Ad esempio la creazione di un prodotto di credito e risparmio integrato.
Queste soluzioni bancarie non possono ovviamente colmare il divario economico vero e proprio, ma sarebbero un grosso passo avanti. La ricerca indica che la gente già adesso vorrebbe gestire meglio le proprie finanze: abbiamo solo bisogno di rendere il tutto un po’ meno difficile.