“La Ricerca Scientifica Suggerisce che una Migliore Efficienza Lavorativa non Provenga da un Gruppo di Singoli Eccellenze, Bensì da un Team Eterogeneo i cui Membri si Completino a Vicenda, e Siano di Qualsiasi Genere, Razza, Condizione Economica e Ideologia”
Nicholas Kristoff, New York Times, 2013.
Multietnicità: Tra i risultati della ricerca e i reclami degli avvocati
La Society for the Psychological Study of Social Issue lavora dal 1936 per unire le scoperte della scienze sociali al patrocinio responsabile e alla politica sociale efficace.
Questo compito è estremamente impegnativo poiché campi diversi hanno diversi obiettivi: gli scienziati hanno lo scopo di produrre conoscenza valida, gli avvocati lavorano per promuovere le loro cause e i politici per raggiungere fini sociali ed economici. E tutti sostengono che le loro affermazioni sono supportate dallo stesso organismo di ricerca delle scienze sociali.
Nelle aree politicamente sensibili, gli avvocati possono invocare i dati scientifici sociali che supportano i loro obiettivi, ma ignorano i risultati non supportati. Essi possono evidenziare risultati politicamente adeguati che sono rappresentativi delle conoscenze scientifiche disponibili. I ricercatori, a loro volta, potrebbero non riuscire a comunicare in modo efficace i loro risultati. La comunicazione è difficile quando i risultati dello studio sono più complessi e non vanno incontro alle aspettative degli avvocati.
Questi problemi spesso sorgono quando la ricerca affronta questioni controverse di disuguaglianza sociale.
Multietnicità: La ricerca della diversità
Consideriamo due miti delle scienze sociali sulla diversità.
Uno riguarda gli effetti della diversità degli organi sociali di amministrazione sulla performance finanziaria delle imprese. L’altra riguarda gli effetti della diversità di genere e razziale dei gruppi di lavoro sulle loro prestazioni.
Come già detto molti sostengono che l’aggiunta di donne nell’organigramma aziendale ne aumenti il successo finanziario, e che la diversità in gruppi di lavoro migliori la loro efficacia.
Gli studi veri e propri hanno prodotto risultati contrastanti. I sociologi usano la meta-analisi per integrare la ricerca. La meta-analisi rappresenta tutti quegli studi che utilizzano una media quantitativa.
Tenendo conto di tutte le ricerche disponibili sulle schede aziendali e la diversità dei gruppi di lavoro, gli effetti netti sono molto vicino a uno zero di media o poco più. Gli studi degli economisti hanno però provato che le donne portino prestazioni aziendali superiori. La conclusione più valida a questo punto è che, in media, la diversità né aiuta né danneggia.
Alla luce di questi risultati generali, sono però necessari ulteriori studi per individuare le condizioni in cui la diversità ha effetti positivi o negativi.
Ad esempio, la ricerca suggerisce che la diversità tende a creare gruppi decisionali più efficaci se i loro membri creino delle norme che favoriscano i legami personali attraverso le razze e generi, nonché lo scambio di idee. Inoltre una mentalità positiva e inclusiva sulla diversità aumenta le probabilità di effetti favorevoli sulle performance del gruppo.
Ma queste condizioni sono spesso assenti poiché la diversità può creare tensioni all’interno dei gruppi e questi tipi di relazioni interpersonali sono disordinati e complicati.
Multietnicità: Un risultato sociale utile
Di solito i giornalisti tendono a dichiarare false generalizzazioni sulle diversità ma tali dichiarazioni contribuiscono solo ad aumentare il numero delle donne e delle minoranze in ruoli importanti. D’altronde la maggior parte delle persone lo vedrebbe come una grave violazione delle leggi contro la discriminazione e le pari opportunità.
I miti delle scienze sociali si prendono gioco del patrocinio e della politica basandosi sui fatti. Una insolita quantità di prove è emersa dai test fatti dalle scienze sociali sugli effetti della diversità sul successo aziendale e le prestazioni di gruppo.
Tali miti portano però le persone ad aspettarsi che i guadagni finanziari aziendali e le performance di gruppo siano superiori proprio grazie alla diversità. Naturalmente non è così. Tale aspettativa potrebbe portare le persone a non comprendere e non superare le sfide della diversità.
Infine false generalizzazioni possono ostacolare il progresso verso una scienza migliore, che possa districare le cause degli effetti della diversità sul gruppo e sul successo organizzativo.
I sociologi dovrebbero liberamente ammettere che la scienza della diversità non ha ancora tutte le risposte. Solo allora la scienza sociale potrà dare un contributo significativo alla costruzione di una sana politica sociale.
Riportato da Scitechconnect Elsevier