Esiste Correlazione tra Violenza Domestica e Suicidio in età Adulta?
L’università di Toronto ha studiato per un lungo tempo la correlazione di come crescere in un ambiente domestico violento aumenta il rischio di suicidio in età adulta. Sarebbe uno su sei, un adulto su sei ha tentato il suicidio se in età adolescenziale e pre ha subito violenze o è vissuto in un ambiente violento.
Violenza: dati dello studio
I dati arrivano da un campione composto da 22.000 e più soggetti prevalentemente canadesi. Le informazioni sono state estrapolate dal Canadian Community Healt Survey-Mental Healt. L’indagine ha interessato soggetti dai 18 anni in su che hanno tentato il suicidio e all’aver sperimentato condizioni in infanzia di abuso sessuale, abuso fisico o violenza domestica genitoriale.
Le percentuali di tentativi di suicidio si impennano per coloro che hanno vissuto violenza domestica cronica con un 17,3% di media rispetto al 2,3% di chi ha vissuto una vita con normali problemi familiari. Per violenza domestica cronica si intende aver visto prima dei 15-17 anni almeno 10 volte situazioni del tipo “veder o sentito, genitori, matrigna, patrigno o tutori picchiarsi gli uni con gli altri o con altri adulti”.
A rischio di tentato suicidio, anche chi ha subito direttamente maltrattamenti in prima persona: con il 16,9 % chi ha subito abusi sessuali e con il 12,5% coloro che hanno subito maltrattamenti fisici.
Violenza: variabili
Lo studio evidenzia anche altre variabili che possono incrementare il tentativo di suicidio: soffrire di un Disturbo Depressivo infatti, sembra quadruplicare le probabilità di tentare il suicidio. Una storia di disturbi d’ansia, abuso di sostanze o sofferenza cronica invece sembra raddoppiarle. La professoressa Esme Fuller-Thomson, autrice principale della ricerca, suggerisce un’importante riflessione:
“Quando la violenza domestica si cronicizza in un nucleo familiare, c’è un rischio di effetti negativi a lungo termine per i bambini, anche quando non sono i bambini stessi ad essere abusati (come nel caso della violenza domestica tra genitori). Gli ambienti domestici caotici gettano una lunga ombra sullo sviluppo del bambino. I lavoratori del sociale e i gli psicologi devono continuare a lavorare in modo vigile per prevenire le violenze domestiche e dare supporto ai sopravvissuti di questi abusi e soprattutto ai loro figli.”