Evoluzione della scrittura la mia esperienza personale
Dopo molti anni, la mia anima di carta e penna si è ritrovata a respirare all’alba di un’evoluzione. Un’evoluzione che mi ha portata a realizzare uno dei miei desideri: avere un Blog personale.
Una dolce notte d’Autunno, scrissi a lungo. Quando giunse il momento di rileggere il tutto, ebbi la sensazione di “osservarmi” dall’esterno. All’improvviso quelle parole non appartenevano solo a me, bensì a un “sentire comune”. Così nacque il desiderio di condividere con gli altri ciò che per anni era rimasto abbozzato su pagine e pagine di diari. Mi sono detta: «perché non realizzare un Blog?». L‘idea di un luogo virtuale. Una dimensione in cui scatenare l’immaginazione, l’arte e la sensibilità, con la speranza di abbattere le barriere che spesso imbruttiscono l’anima.
Una frase e nacque il motto “Chi tesse un abito d’amore per la sua anima, non può non abbattere ogni barriera”. Ho continuato a pensare a un piccolo angolo d’amore in cui ritrovarsi, osservarsi e comprendersi in ogni parola, in ogni pensiero e in ogni sentimento. Lasciarsi trasportare dalla scrittura, provare a immedesimarsi nella lettura, sintonizzarsi sull’ascolto, per riflettere e per condividere. Insomma, un luogo concepito con amore, fedele agli sguardi dell’anima. La mia anima di carta e penna, che ha sempre fatto della scrittura, il luogo in cui relegare la sua verità. Poi, il nome del sito venne da sé.
Da carta e penna a un blog: l’importanza della scrittura
La scrittura, oltre che a essere un ottimo mezzo di comunicazione, può migliorare la qualità della vita. Scrivere è un po’ come “dialogare” con se stessi, raccontarsi i desideri, le paure, le gioie e così via. A differenza del parlare, ci si imbatte nella rilettura, quando oramai gli impulsi si sono trasformati in parole sul foglio.
E quando a rileggerli non sei tu? Chi legge ciò che hai scritto, può approcciarsi a quelle parole in modi molto differenti. Principalmente può immedesimarsi nelle tue parole, leggendo in qualche modo se stesso, quel “se stesso” in un’esperienza presente o passata, oppure non ritrovarsi nelle tue parole che lo inducono comunque a riflettere, magari portando alla luce nuove idee e opinioni sulle quali non avrebbe mai riflettuto.
In men che non si dica, ti rendi conto che il Blog diventa una grande famiglia. Ci si sveglia assieme con un dolce buongiorno, si condividono momenti della giornata tra scrittura e lettura, tra due chiacchiere e due risate, tra conoscenze e insegnamenti e si va a dormire dandosi la buonanotte, pensando che domani ci sarà un’altra bellissima giornata ad attenderci tutti assieme. Ho conosciuto delle persone stupende e con alcune sta nascendo una vera e propria amicizia.
Si gioisce scrivendo, si piange scrivendo. I pensieri si elevano e le pagine dell’anima iniziano a riempirsi. Pagine che diventano quei luoghi di cui non riesci più a fare a meno: “i luoghi dell’anima”, in cui non rincorri più il tuo sguardo, bensì impari ad amarlo.
A cura di Lucrezia Lerose
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