In Questi Giorni Abbiamo Assistito a Due Eventi che Hanno Fatto Molto Discutere…
La dichiarazione della costituzionalità delle nozze gay sancita dalla Corte Suprema degli Stati Uniti e il referendum in Grecia riguardo all’approvazione del piano economico proposto dai creditori.
Il secondo evento ha creato un dibattito, da una parte i sostenitori della Grecia, che vedono lo stato ellenico come il simbolo del povero che si sottrae al giogo del ricco e dall’altra i detrattori di Tsipras, che sostengono che il risultato del referendum metterà a repentaglio il sistema economico dell’ Unione Europea.
Senza voler assolutamente entrare in dibattito politico, mi piacerebbe notare che cosa di questi due eventi internazionali abbia fatto scaldare in questo modo i cuori dei cittadini italiani. Io credo che il sentimento che accomuna questi due accadimenti sia la percezione di libertà.
L’omosessualità in Italia
In Italia, negli ultimi anni, si ha la percezione di avere ben poca possibilità di influenza rispetto alle decisione prese in parlamento. Percepiamo i politici come dei privilegiati, distanti anni luce da noi. Il fatto di non avere eletto i nostri ultimi tre presidenti del consiglio non fa che rafforzare questa nostra percezione.
Il risultato del referendum greco si può condividere o meno, ma penso che non si possa negare che sia una scelta del POPOLO, una scelta che la maggior parte degli italiani non si sente di poter fare. Allo stesso modo l’evoluzione dei sentimenti comuni rispetto all’omosessualità ha subito molte evoluzioni culturali negli ultimi decenni, eppure a livello legale non è cambiato niente.
In fin dei conti credo che quello di cui molte persone hanno bisogno sia la PERCEZIONE DI ESSERE LIBERI e la percezione di avere del POTERE DI SCELTA. Questi sono innegabilmente due sentimenti che ci permetterebbero di affrontare la vita in maniera più equilibrata.
A Cura del Dott. Federico Posa
