Il Diritto di Scollegarsi dalla Tecnologia
In un precedente articolo abbiamo parlato della fusione tra uomo e macchina e di come le nuove tecnologie porteranno ad un avanzamento notevole in campo biomedico e bio-meccanico; facendo progredire sì l’uomo, ma ad un prezzo che ancora fatichiamo a comprendere.
Oggi invece osserviamo una nuova forma di pensiero che getta le basi per una nuova forma di Diritto del Lavoro, distaccandosi e frenando fortemente il concetto di fusione con le macchine.
A partire da gennaio la Legge francese ha stabilito che i dipendenti hanno il “Diritto di scollegarsi dalla tecnologia”. Ciò include anche i cellulari old-style appena rilanciati – Nokia 3310 e il prossimo BlackBerry KeyOne – anche se non dispongono di Wi-Fi.
Questa nuova legge consente ai lavoratori francesi, in aziende di 50 o più dipendenti, il diritto di interrompere i loro telefoni cellulari, smart phone, smart clock, iPads, tablet, computer portatili o qualsiasi tecnologia di comunicazione quando sono fuori ufficio. Niente più messaggi di posta elettronica al di fuori delle normali ore di lavoro come il diritto di scollegamento dalla tecnologia. Ma comunque la Legge così presentata, sembra aiutare i lavoratori a scollegarsi dall’uso di tecnologia, per rispondere a questioni lavorative, mentre sono a casa.
Ci si è resi conto di questa idea nel 2016 quando Hugh Schofield pubblicò l’articolo “Il piano di vietare le email di lavoro fuori dalle regolari ore” per la BBC News Magazine dove si è detto che “… le aziende con più di 50 persone saranno obbligate a elaborare una carta di buona condotta, indicando le ore – normalmente la sera e il fine settimana – quando il personale non dovrebbe inviare o rispondere a messaggi di posta elettronica“. Sembra che nell’Unione Europea le piccole imprese, avendo meno di 50 dipendenti, saranno esentate dal diritto di scollegarsi. Ciò sembrerebbe per proteggere presunte capacità creative e di adattabilità.
Deve inoltre essere chiarito che il diritto di scollegarsi non si riferisce esclusivamente all’utilizzo di smartphone, come è ampiamente riportato, in quanto è il “diritto di scollegarsi dalla tecnologia“, che include laptop, orologi intelligenti, compresse e qualsiasi altra dispositivo che può essere utilizzato per accedere a Wi-Fi.
Tecnologia: le ore non lavorative
Le ore non-lavorative cioè le altre 17 ore del giorno, i fine settimana, i giorni festivi e le vacanze. Un pensiero serio deve essere dato alla modalità di regolazione del traffico e-mail. Può essere fatto da server aziendali?
Infatti, il produttore di automobili Volkswagen utilizza i server aziendali per impedire che le e-mail vengano inviate e ricevute da smartphone di proprietà aziendale tra le ore 6.15 e le ore 7.00 di Domenica a Sabato. Anche se questa politica si applica solo ai dipendenti a tempo pieno in Germania con contratti negoziati da sindacati e esclude la direzione superiore. Senza dubbio la stessa politica potrebbe essere estesa a tutti i dipendenti e a tutti i dispositivi tecnologici. C’è anche la questione di come gestire le e-mail mentre un dipendente è in vacanza. L’approccio più semplice è impostare una risposta automatica.
Tecnologia: osservazioni finali
L’avvento del “ in Francia solleva importanti questioni riguardanti la gestione dell’e-mail sul posto di lavoro e un nuovo modo di contribuire a far rispettare l’importanza di un equilibrio sano e di vita professionale. Tuttavia, lavorare in un ambiente digitalmente guidato presenta alcune sfide interessanti in quanto trascorriamo più tempo “online” e investiamo più dei nostri soldi guadagnati in nuove tecnologie e aggiornamenti digitali. Senza contare l’accumulo di email, la gestione della posta elettronica può essere estremamente stressante. Ciò che può essere cambiato è che puoi spegnere la tua posta elettronica se sei al lavoro o a casa. Quindi perché non mettere via il tuo dispositivo e fare una pausa?