I Nonni: ruoli in una società in continua evoluzione
La società, in continua evoluzione e con una rete relazionale sempre più complessa, ha trasformato molti ruoli, tra cui quello dei nonni. Anche se i più anziani, fanno fatica a conciliare le loro tradizioni con lo stile di vita moderno, svolgono un ruolo sempre più indispensabile.
Le famiglie hanno subito notevoli cambiamenti. A quella tradizionale – coppia sposata con figli – si sono accostate nuove tipologie: multietniche, allargate, monoparentali e così via. Tutto questo arricchimento culturale nei nuovi nuclei familiari, unito ai nuovi ritmi della società, è contraddistinto da esigenze diverse da parte dei singoli membri della famiglia. Nuove forme organizzative e stili di vita, accompagnate spesso da situazioni che i bambini non comprendono fino in fondo. Così, i figli cercano spesso il sostegno dei genitori. Ed è in questo modo che, in molti casi, i nonni diventano veri e propri baby-sitter, educatori, autisti, cuochi e tanto altro.
Anche se l’età avanza, sono sempre molto curiosi ed è proprio attraverso l’aiuto dei nipoti che giungono a nuove conquiste in fatto di tecnologia. Basta pensare che, se nell’immaginario comune di memorie passate, i nonni erano seduti sulle sedie a dondolo a narrare le fiabe, nell’immaginario odierno, sono seduti su una panchina al parco a parlare al cellulare.
Scrivevano lettere con carta e penna, hanno visto nascere il primo telefono, la prima televisione e i primi elettrodomestici. E oggi? Molti nonni utilizzano la posta elettronica meglio dei nipotini. Anche il pc, il tablet, lo smartphone.
Il legame unico tra nonni e nipoti
I nonni sono perle rare. “Architetti” ineguagliabili dei nostri cuori, nei quali coltivano tanti fiori, per far sbocciare tante primavere. Colme di tradizioni e valori, racconti e insegnamenti, in un perfetto salto generazionale tra il passato e il presente.
Mi hanno sempre affascinata i loro racconti. L’inizio si contraddistingue sempre con la frase «ai miei tempi» e la fine con «hai capito?». Racconti di storia, di vita, di esperienze, che non si studiano tra i banchi di scuola. La loro infanzia, i giochi che erano soliti fare, la gioia inestimabile nell’indossare un paio di scarpe nuove la domenica.
E ancora, la paura per la guerra e la felicità di crescere all’aria aperta, nel rispetto degli animali e della natura. Tanta personalità e dignità, in una vita all’insegna dell’umiltà e del romanticismo. Un mondo di gesti semplici e ricchi di significato, in cui un pugno di caramelle lasciate di sfuggita nella mano dell’amata, rafforzava un corteggiamento pieno di sentimento, lontano dalle apparenze a cui siamo abituati oggi.
Il rapporto che si crea tra nonni e nipoti è segnato da un affetto unico, che non ha eguali. Quanto siete importanti, nonnini cari! Ci sostenete nella realizzazione dei nostri sogni, mettendo a nostra disposizione, il vostro amore e la vostra saggezza. Ogni nostro traguardo, è anche il vostro. Ogni ruga in più, un gesto d’amore immenso.
«Il rispetto fra i nonni e i nipoti, se è ricco di gratuità e dono, ha il sapore del cielo e il colore del mare, perché sa di paradiso ed è tinto di una limpidezza cristallina. Questo perché i nonni portano in loro un intero mondo. Sono memorie lontane, ricordi passati che per il bambino hanno i colori dell’incanto e della fiaba», scrive Ezio Aceti.
Cari nonni, fra tutti quei profumi nel vento, di agrumi e di mare, vivono pensieri che parlano di voi… Pensieri di nonni, che crescono i nipoti, in quei giardini di fiori e alberelli dove ogni magia è possibile. Ricordi di nonni, che portano i nipotini a raccogliere le dolci more. Discorsi di nonni, pieni di consigli, che ci ricordano sempre quanto lo studio sia importante. Sogni di nonni, che sono diventatati i nostri angeli bellissimi. Nipoti, che si apprestano a diventare alberi, sempre desiderosi dell’abbraccio con le loro radici.
A cura di Lucrezia Lerose