La parola “Malattia” quasi sempre suscita paura e ambivalenze emozionali nelle persone. Ci sono persone che non sanno dare voce al proprio dolore, altri che non accettano di convivere con una malattia cronica. E poi ci sono i bambini che, nella loro ingenuità non arrivano alla comprensione immediata della malattia. La loro curiosità, li porta sempre a fare molte domande alle quali seguono risposte che non sempre rispondono a tutti i loro dubbi.
La sindrome di Peter Pan è un’immaturità della sfera psico-affettiva le cui caratteristiche sono: egocentrismo, l’egoismo, il narcisismo, l’irresponsabilità percezione distorta dalla sua esistenza. Infanzia caratterizzata probabilmente da abusi, genitori oppressivi o viceversa assenti, dalla presenza di una madre depressa o di un padre irresponsabile, dalla mancanza delle frustrazioni infantili necessarie al sano sviluppo psicosociale ed affettivo dell’individuo.
Ogni bambino e poi ragazzo o adolescente è consapevole del percorso scolastico che sta affrontando e del suo significato. Per gli adolescenti la scuola è in grado di incidere profondamente sul loro processo di costruzione dell’identità. In questo articolo osserviamo i processi e le relazione tra lo studente e l’insegnate, per riuscire in una esperienza positiva per entrambi.
Riflessioni di vita e di morte e sul cosa significhi perdere una persona a noi cara. La metamorfosi sentimentale ed emozionali dietro l’elaborazione di un lutto. Cosa è che ci spinge avanti? come possiamo superarlo? in questo articolo di Lucrezia Lerose
In questo articolo ci soffermiamo sul bisogno del genere maschile di ricevere consigli dal sesso opposto, che siano mamme o amanti, indagando tra fiabe e storie della letteratura. Ma quali sono le motivazioni? Insicurezza? Egocentrismo? Sensazione di conforto? Inoltre le donne hanno, con il tempo, sviluppato un ruolo della “crocerossina” fomentando questo sistema?
Prendersi cura della disabilità in tutti i suoi aspetti: la figura dell’ assistente sessuale.
La prostituzione maschile va vista in un’ottica più ampia rispetto a quella femminile. L’articolo infatti vuole evidenziare il fatto che gli uomini si prostituiscono in vari ambiti e non solo per ottenere il favore di una bella donna. Prostituirsi per ottenere approvazione e affetto dagli altri, ad esempio dalla famiglia di origine. Ma, in linea generale, l’articolo sostiene che la prostituzione in ogni caso rende infelici sia uomini che donne.
