Cosa si Intende con “Energia” e “Lavoro Energetico”?
Per la medicina ufficiale i confini dell’essere umano coincidono con quelli del corpo fisico: l’uomo è il suo corpo fisico. Per questo motivo, essa dedica tutti i propri sforzi nello studio del corpo fisico e ricerca in esso la causa di tutti i nostri malesseri.
Dal punto di vista di chi, come me, lavora a livello energetico, i confini dell’essere umano non coincidono con quelli del corpo fisico. Noi abbiamo sì un corpo fisico, ma abbiamo anche un corpo energetico e questo fatto non può essere assolutamente ignorato poiché ogni squilibrio a livello fisico è sempre preceduto e determinato da uno squilibrio a livello energetico. Questo vuol dire che lavorare solamente sul corpo fisico non può permettere la vera guarigione di una malattia, poiché di fatto non viene guarita quella ferita presente nel nostro corpo energetico che è il motivo per cui tale malattia si sta manifestando.
Inoltre c’è una seconda e importantissima conseguenza di tutto ciò: se posso vedere una ferita presente a livello energetico, andando a rimuovere tale ferita posso evitare che la malattia si manifesti a livello fisico, per cui posso prevenire la malattia e il disagio che ne consegue! Per capire come è fatto il nostro corpo energetico partiamo dall’assunto che noi siamo pura energia (e questo la fisica quantistica lo sta ampiamente dimostrando) e che siamo formati da diverse strutture energetiche che vibrano a frequenze differenti. Le strutture che vibrano a frequenze più basse coincidono con ciò che noi conosciamo come corpo fisico. Esso è visibile agli occhi umani in quanto vibra a frequenze percepibili dagli occhi fisici.
Il Corpo Energetico
Al di fuori e all’interno di questo corpo fisico esistono, però, altre strutture che nel loro complesso formano il nostro “corpo energetico”. Esso è composto da diversi “corpi sottili” (così chiamati perché non visibili agli occhi fisici) che formano diversi strati posti esternamente rispetto al corpo fisico e che nel loro insieme formano ciò che più comunemente viene definita “aura”. Questi corpi energetici vibrano a frequenze sempre più elevate più ci si allontana dal corpo fisico. Oltre a queste strutture esterne noi abbiamo anche delle porte tramite le quali l’energia sottile entra nel corpo fisico. Queste porte sono di solito chiamate “chakra”. L’energia sottile entra tramite i chakra e poi circola in tutto il corpo fisico tramite un sistema di canali noti come “meridiani” o “nadi”. Tutto ciò non può esser visto dagli occhi fisici, ma può esser percepito tramite altri canali sensoriali che tutti possediamo e tutti possiamo riaprire. Esistono persone che sin dalla nascita hanno la capacità di percepire tutto ciò e che hanno descritto nei dettagli questo sistema. La cosa bella è che ognuno di noi in realtà può avere esperienza dell’energia sottile.
Terapie energetiche: Vi è mai capitato di vedere un film emozionante e di sentire come i brividi sulla pelle?
Bene, in quella circostanza le vostre vibrazioni si sono innalzate e in quel momento di espansione siete riusciti a percepire le vibrazioni del vostro corpo energetico. Questo è solo un piccolo esempio per farvi capire che non sto parlando di cose a voi totalmente estranee. È poi possibile avere delle esperienze più chiare e durature lavorando su se stessi, per esempio meditando, stando tanto tempo nella natura, trovando, insomma, delle attività che ci permettano di far silenzio e di ritrovare la capacità di percepire la nostra vera natura. Ogni informazione presente a livello energetico (ferite, false credenze, paure, dubbi) si può manifestare a livello fisico, psichico od emotivo.
Terapia Energetiche: Non possiamo continuare a credere di essere solo un corpo fatto di carne e ossa
Questa credenza è molto limitante, se non dannosa. Vi siete mai chiesti come mai la nostra medicina usa così frequentemente il termine “cronico” (malattia cronica)? La risposta è semplice: ogni disagio fisico, psichico o emotivo è un messaggio che il nostro corpo ci trasmette per farci comprendere che c’è qualcosa su cui è importante lavorare in questo preciso momento. E se continuiamo ad ignorare il messaggio, poco importa a quale mezzo ricorreremo per curare il nostro corpo. Magari le prime volte il sintomo si allevierà o sparirà del tutto, ma, se è importante per il nostro bene affrontare quella specifica tematica, allora nel tempo più nessuna medicina potrà silenziare quel messaggio e la malattia diventerà…cronica! Per cui, tornando alla nostra domanda iniziale: cos’è il lavoro energetico? Beh, mi piace pensare, e vivamente sento, che questo tipo di lavoro sia l’inizio di una nuova e più illuminata medicina! Namasté!
A cura di Chiara Burzio