I Rapporti tra Musica e Cinema Sono Sempre Stati Molto Stretti
Un motivo musicale, con tutte le sue possibili sfumature, riesce ad esprimere avvenimenti, sentimenti e pensieri intimi; silenzi accompagnati dalla musica rivelano gli stati d’animo di un personaggio, molto più profondamente di quanto possa mai riuscire a fare un dialogo. La musica, linguaggio universale, essendo soprattutto armonie e mutazioni ritmiche, può contenere modulazioni e risonanze che rappresentano tutte le sfaccettature dell’animo umano.
Viceversa, le immagini del cinema generano sensazioni che possono poi esprimersi pienamente solo attraverso la musica, la quale diventa a volte parte integrante della trama del film. La forza della musica sta proprio nell’essere un insieme di riflessioni possibili, nel far meditare senza parole, nel poter essere interpretabile in vari modi; in realtà, ogni spettatore può “sentire” ciò che vuole in un “pezzo“, anche se quel pezzo musicale è identico per tutti dal punto di vista delle note.
La Musica nel Cinema
La musica contribuisce a trasferire le emozioni suscitate sullo schermo direttamente nello spettatore, facilitando il processo di formazione del discorso interiore e proprio per questo non viene percepita in sé e per sé, cioè udita. La scena è imbevuta d’emozione e l’emozione è proiettata sulla scena. Esiste poi un’ulteriore componente nella colonna sonora di un film, che spesso passa inosservata, ovvero l’elemento del silenzio.
Il Silenzio nel Cinema
Lo shock del silenzio nei film moderni è dovuto, per molti aspetti, alla sua estraneità nella nostra vita quotidiana. Nel mondo moderno attuale siamo circondati da rumori di ogni tipo e la nostra vita frenetica ci impedisce spesso di fermarci ad “ascoltare il silenzio”. In un certo senso, silenzi sonori nei film costituiscono il perturbante, ciò che è
A cura di Paola Cannavò